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NITRONAT PLUS

Metabolismo energetico, Equilibrio della flora intestinale
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Integratore alimentare a base di Vitamine, Lactobacillus rhamnosus, Nucleotidi, Minerali, Amminoacidi, e Proteine idrolizzate dal siero del latte. Le Vitamine C, Riboflavina, Niacina, ac. Pantotenico, B6, Tiamina, il Ferro ed il Rame contribuiscono al normale metabolismo energetico. Contiene inoltre il Lactobacillus rahmnosus (probiotico) che favorisce l’equilibrio della flora intestinale. Con edulcorante.

Come?

Come? Si consiglia l’assunzione di 1-2 bustine al giorno, secondo necessità, sciogliendo il contenuto di una bustina in 400 ml di acqua fino a completa dispersione.

Ingredienti

  • ACIDO FOLICO
  • ACIDO PANTOTENICO
  • COLINA
  • FERRO
  • INOSITOLO
  • LACTOBACILLUS RHAMNOSUS
  • AMMINOACIDI
  • NIACINA
  • NUCLEOTIDI
  • RAME
  • VITAMINA B2
  • SELENIO
  • TAURINA
  • VITAMINA B6
  • VITAMINA C
  • VITAMINA B
  • VITAMINA E
  • ZINCO

Il ruolo biologico del Folato è quello di originare coenzimi di trasporto dell’unità mono-carboniosa derivata da vari metabolismi, intervenendo quindi nel metabolismo degli amminoacidi, nella sintesi degli acidi nucleici (partecipando quindi alla biosintesi di DNA e RNA). Di conseguenza, la carenza di Folato provoca alterazioni in tutti i tessuti caratterizzati da elevato turnover cellulare.

L’acido pantotenico è una vitamina essenziale in quanto è necessaria per il metabolismo energetico. A livello metabolico partecipa alla sintesi del CoA, un cofattore chiave nel ciclo di Krebs e nel metabolismo degli acidi grassi.

La colina è una molecola sintetizzata dal fegato molto simile alle vitamine del gruppo B. La si trova anche in molti alimenti, come carne, pesce, fegato, fagioli, piselli, spinaci, frutta secca, uova e germe di grano. Le sue funzioni principali le svolge come enzima in diverse reazioni metaboliche.

Il ferro è un elemento indispensabile per la sopravvivenza del nostro organismo in quanto contribuisce al normale metabolismo energetico, alla normale formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina e quindi al normale trasporto di ossigeno nell’organismo.

È molto importante distinguere le due forme di ferro, eme e non-eme, in quanto la loro biodisponibilità è molto diversa ed incide notevolmente sulla valutazione del potenziale assorbimento del ferro dalla dieta. Il ferro eme, presente nelle emoproteine del pesce e della carne, ha un assorbimento pari a circa il 25% che è indipendente dalla composizione della dieta, poichè viene assorbito intatto come complesso porfirinico senza interazioni degli altri costituenti della dieta. L’assorbimento del ferro non-eme, al contrario, è strettamente dipendente sia dalla composizione della dieta sia dallo stato di nutrizione individuale. Fitati e polifenoli inibiscono l’assorbimento del ferro non-eme, l’acido ascorbico (Vitamina C) lo favorisce. La percentuale di ferro non-eme assorbita varia dal 2 al 13%.

L’inositolo, conosciuto anche come Vitamina B7, è un nutriente importante per l’organismo umano. È presente in molti alimenti (lievito di birra, agrumi, cereali integrali, tuorlo d’uovo, noci…) e viene anche prodotto in maniera endogena dall’organismo, motivo per cui non viene considerato una vera e propria vitamina.  

Il Lattobacillus Rhamnosus è un batterio probiotico Gram-positivo che cresce in piccole colonie batteriche, capace di fermentare il ramnosio e di produrre acido lattico. É in grado di colonizzare tutto il tratto digerente grazie alla forte capacità di aderire agli enterociti e di sopravvivere e proliferare sia al pH dello stomaco che a contatto con la bile. Grazie alla sua azione probiotica, il Lactobacillus rhamnosus, favorisce il benessere della flora intestinale. Questo batterio, assieme ad altri, favorisce la produzione di acidi grassi a catena corta (SCFA), i quali sono una fonte di nutrimento per le cellule che rivestono il colon.

Gli amminoacidi sono i “mattoncini” che compongono tutte le proteine. Introdurre amminoacidi con la dieta è fondamentale per supportare la sintesi proteica, mentre la loro integrazione risulta importante per chi pratica sport. Gli amminoacidi fungono da deposito energetico per i muscoli, al quale l’organismo attinge durante l’esercizio fisico.

La vitamina B3, detta anche vitamina PP o niacina, è una delle vitamine cosiddette idrosolubili, quelle che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione. Questa Vitamina è contenuta nelle carni bianche, negli spinaci, nelle arachidi, nel fegato di manzo, nel lievito di birra e in alcuni pesci come il salmone, il pesce spada e il tonno ed è importante per un fisiologico metabolismo energetico ed alla riduzione di stanchezza e affaticamento.

I nucleotidi sono gli elementi costitutivi degli acidi Nucleici, DNA ed RNA. Vengono sintetizzati dall’organismo umano ma può risultare utile la loro integrazione in particolari condizioni come ad es. situazioni di stress.

Questo minerale risulta estremamente importante per il normale metabolismo energetico in quanto implicato nel trasporto di Ferro nell’organismo. Il Rame lega una proteina capace di ossidare il Fe2+ a Fe3+, stato di ossidazione necessario affinché il Fe possa legarsi alla transferrina. Mediante il legame con la transferrina, Fe3+ viene trasferito dai siti di deposito (fegato, legato alla ferritina) a quelli in cui si formano i globuli rossi e sintetizzata l’emoglobina (midollo osseo).

La vitamina B2 (Riboflavina) contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, alla normale funzione del sistema immunitario e al normale metabolismo energetico. Analisi biochimiche dettagliate hanno dimostrato che la riboflavina è implicata nei processi di fagocitosi, nella proliferazione dei macrofagi e dei neutrofili. La riboflavina, inoltre, inibisce il ROS indotto dal lipopolisaccaride batterico (LPS).

Il selenio fa parte degli oligoelementi essenziali per l’organismo umano. Negli alimenti è presente sia in forma inorganica come selenito (SeO32-) sia in forma organica come selenoamminoacidi (seleniometionina e seleniocisteina). La seleniometionina è assorbita al 100%, mentre i supplementi contengono di solito seleniti o selenati (SeO42-), meno assorbibili. Il Selenio esercita la sua attività attraverso le selenoproteine, in cui sostituisce lo zolfo degli amminoacidi cisteina e metionina, formando seleniocisteina.

La taurina è una sostanza non essenziale in quanto sintetizzabile dall’organismo, importante per la sintesi degli acidi biliari, sostanze prodotte a livello del fegato, conservate nella bile e fondamentali per la digestione dei grassi e delle vitamine liposolubili.  La taurina è particolarmente concentrata nell’organismo umano a livello del tessuto nervoso, cardiaco e muscolare, nella retina, nei globuli bianchi e nelle piastrine.

anche la vitamina B1 (Tiamina) è un cofattore di enzimi coinvolti nel fisiologico metabolismo energetico.

La vitamina B6 (Piridossina) è il cofattore di importanti reazioni per il metabolismo degli aminoacidi, dei carboidrati e degli acidi grassi e per la produzione di neurotrasmettitori.  Nel muscolo la Piridossina è indispensabile per la produzione di energia. Per questi motivi la Piridossina risulta utile alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e, di conseguenza al normale funzionamento del sistema immunitario.

La vitamina C esercita una moltitudine di effetti benefici sulle funzioni cellulari del sistema immunitario. Sebbene la vitamina C contribuisca a proteggere le cellule dalle molecole ossidative endogene ed esogene, è probabile che la sua azione come cofattore per numerosi enzimi regolatori biosintetici e genici svolga un ruolo chiave nei suoi effetti nel corretto funzionamento del sistema immunitario. La vitamina C infatti sembra partecipare a numerosi processi come la migrazione dei neutrofili e la fagocitosi.

La vitamina D svolge importanti effetti sul sistema immunitario in quanto induce la differenziazione di monociti e macrofagi. È stato anche dimostrato che le cellule dendritiche, i monociti/macrofagi e le cellule T e B esprimono l’enzima che attiva la vitamina stessa. La vitamina D agisce quindi direttamente sulle cellule immunitarie.

Con il termine Vitamina E vengono comprese due forme vitaminiche diverse, i tocoferoli e tocotrienoli. Hanno in comune l’anello del 6-cromanolo, mentre differiscono per sostituenti e catena laterale, satura (tocoferoli), insatura (tocotrienoli). Entrambe le forme vitaminiche favoriscono la protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

 Lo zinco è un oligoelemento indispensabile al nostro organismo, in quanto è un elemento costitutivo di numerosissimi enzimi e di molte altre proteine; questo si traduce in un numero altrettanto importante di funzioni fisiologiche svolte da questo metallo, come il suo contribuire alla normale sintesi proteica, indispensabile allo sviluppo muscolare.

Le proteine idrolizzate prendono il loro nome dal processo di idrolisi enzimatica che la fonte proteica iniziale ha subito (in questo caso il latte). L’idrolisi è una reazione di scissione, attraverso cui le proteine vengono scisse in prodotti più semplici, come aminoacidi e peptidi. In questo modo possono essere assorbite in un lasso di tempo più breve, che va dai 10 ai 30 minuti.