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ESSEFLOR

Benessere intestinale*
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Integratore alimentare a base di probiotici, FOS e inulina La disbiosi consiste in un’alterazione della flora batterica intestinale con varie ripercussioni sull’intero organismo. È ormai assodato il collegamento tra intestino e altri organi ed è per questo che è molto importante mantenere uno stato di eubiosi (equilibrio). Ma come farlo? Innanzitutto con una corretta alimentazione, in grado di integrare la quota adeguata di fibre nell’organismo e, in situazioni di maggior necessità, come terapie antibiotiche, situazioni di stress psico-fisico, viaggi etc.. possono venirci in aiuto rimedi che uniscono l’azione dei probiotici a quella dei prebiotici.

Come?

1 bustina al giorno sciolta in un bicchiere d’acqua da assumere preferibilmente a stomaco vuoto

Quando?


Utile per mantenere l’equilibrio della flora intestinale

Ingredienti

 

  • FOS – INULINA
  • PROBIOTICI
  • LATTOFERRINA

 

Inulina e FOS fanno parte della fibra solubile. Questa è un tipo di fibra che fermenta rapidamente e non è viscosa. Non determina inoltre nessun aumento di viscosità, è rapidamente fermentata dalla flora batterica intestinale e può avere un effetto prebiotico, ovvero è capace di stimolare selettivamente la crescita e/o l’attività di uno o di un numero limitato di batteri “benefici” della flora intestinale.

Con il termine probiotici sono indicati quei microrganismi (come batteri e lieviti) che conferiscono benefici alla salute dell’ospite quando consumati in adeguate quantità (Definizione adottata dall’Expert Consultation FAO/WHO, 2001). Affinché tali microrganismi possano espletare tali funzioni benefiche, devono essere attivi a livello intestinale in quantità tale da moltiplicarsi in tale sede. Esseflor di Essecore apporta per ciascun ceppo di probiotici (Bacillus coagulans, Lactobacillus Rhamnosus, Lactobacillus salivarius, Lactobacillus paracasei) 3 miliardi di cellule capaci di formare colonie.

è un glicoproteina prodotta soprattutto dalla ghiandola mammaria dei mammiferi e quindi presente nel latte materno e in quello animale. In piccole quantità, la lattoferrina viene prodotta anche dai neutrofili (cellule del sistema immunitario) e dalle ghiandole lacrimali e salivari pertanto possiamo trovarla anche in saliva e lacrime. È coinvolta principalmente nella regolazione dell’omeostasi del ferro: lo lega e  lo trasporta nel plasma. Ogni molecola è’ in grado di trasportare fino a 2 ioni ferrici (Fe3+). Essendo il ferro uno dei principali nutrienti  impiegati dai batteri, la lattoferrina lo sottrae sfavorendone la crescita.